lunedì 20 maggio 2013

Nel lontano 1994




Nel lontano 1994 quando diventai responsabile al Cottolengo di Torino
della famiglia S. Francesco di Sales (persone disabili sensoriali) e mi
accorsi che bisognava creare delle docce nei piani dove le persone
dormivano. In virtù della responsabilità affidatami, andai
all'ufficio competente per chiedere di poter realizzare le docce al
fine di avere una comodità, senza fare lunghi tragitti per un bagno. La
risposta è stata che quello stabile doveva essere ristrutturato e
perciò non si pensava fare quanto chiesto. Tornai nella famiglia
san Francesco di Sales molto triste arrabbiandomi con il Padre
Eterno, perché ritenevo che la dignità fosse la prima cosa importante
per una persona. Quando arrivai, Sr. Maria comprese che non ero di buon
umore e mi chiese che cosa avevo. Risposi che ero arrabbiato con il
Signore perché non avevo ottenuto quello di cui c'era bisogno. Lei mi
disse che non dovevo arrabbiarmi con Gesù, io invece dicevo di "si",
perché alla fine quelli erano figli suoi io li avevo ricevuti solo in
affido.  La sera andai a dormire, non rassegnato , ma con la speranza
che l'indomani qualcosa sarebbe cambiato. Nella notte un tubo
all'interno dei bagni si è rotto e ha allagato tutto piovendo nel
piano inferiore. Chiamai la persona che il giorno prima mi
aveva detto di no per le docce. Quando vide il disastro causato, mi
disse, che bisognava intervenire rompendo tutto per vedere che cosa era
accaduto. Dissi allora che, dato che si rompeva, si potevano fare
le docce. La risposta fu positiva e le docce furono fatte.
La Provvidenza aveva pensato di risolvere Lei quello in cui io avevo
fallito. M.

1 commento:

  1. Bellissimo! Quanti "TUBI" dovrebbero ancora scoppiare...abbiamo Fede..ciao Luca

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