Anche per chi non ha soldi noi ci siamo...
NN era caduto dal mototaxi ed aveva riportato frattura di
entrambe le braccia. Era stato trasportato nel più vicino ospedale dove le
radiografie avevano confermato la presenza di frattura scomposta di radio ed ulna
ad entrambi gli arti superiori.
NN aveva bisogno di intervento ortopedico perchè la doccia
gessata applicatagli non avrebbe certo consentito la guarigione.
Senza operazione egli avrebbe potuto diventare come uno dei
tanti mendicanti che vedo a Meru: per farsi dare una moneta, fanno ballonzolare
davanti ai tuoi occhi le braccia rotte e mai operate, in cui le ossa non si
sono mai più saldate. Sono figure grottesche che usano le loro deformità per
attirare la compassione. Eppure forse all’inizio erano solo persone nella
stessa situazione di NN, persone che avrebbero potuto essere ancora produttive
ed utili per la società se qualcuno li avesse operate.
“Ci vuole un intervento ortopedico ed il prezzo è altissimo.
Se vuoi ti possiamo operare nell’ospedale privato”, era stato detto chiaramente
ad NN.
Egli però non era mai riuscito a trovare l’esosa cifra di
denaro richiesta, e dopo una settimana di ospedale in cui nulla gli veniva
fatto, aveva deciso di farsi dimettere e di venire a Chaaria... il solito
viaggio della speranza che molti intraprendono.
Abbiamo creduto subito alla sua storia, sia perchè l’avevamo
già sentita decine di altre volte, e sia perchè sappiamo il prezzo di questo
tipo di intervento in un ospedale privato.
Non abbiamo quindi avuto dubbi sul da farsi ed abbiamo operato il
braccio destro il giorno stesso del ricovero: riduzione a cielo aperto dei
monconi di frattura e fissazione interna con placca e viti sia sul radio che
sull’ulna. L’indomani abbiamo operato il braccio sinistro con una procedura
analoga.
Tutto è andato benissimo; il post-operatorio è stato
eccellente ed abbiamo già tolto i punti: con nostra soddisfazione la ferita è
perfettamente chiusa.
NN dovrà stare con il gesso ad entrambe le braccia per un
mese e poi fare fisioterapia, ma siamo sicuri che potrà nuovamente usare le
mani e non sarà ridotto nelle condizioni di quei poveri mendicanti che vedo
spesso a Meru. Potrà lavorare e guadagnare qualcosa per la sua famiglia.
NN ha avuto problemi anche con il modesto contributo economico
che chiediamo qui a Chaaria, ed abbiamo comunque accettato quello che è stato
in grado di pagare. Adesso è già stato dimesso.
Quello che è successo a NN ci incoraggia a continuare nel
nostro operato e nel nostro sforzo di fare sempre di più, perchè molta gente ha
ancora bisogno di noi. Siamo qui per tutti, ma lo siamo specialmente per quelli
che sono economicamente svantaggiati e poveri.
Certamente non siamo l’ospedale migliore del Meru, ma di
sicuro siamo il più a buon prezzo ed anche quello dove la gente che non può
permettersi di andare altrove può trovare una risposta ai suoi problemi di
salute.
Oso pensare che il nostro Santo Fondatore sia contento di
Chaaria, pure per questo aspetto.
Fr Beppe Gaido
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