Era nato a casa circa due
settimane fa.
La mamma non si è accorta
che non stesse bene ed ha aspettato troppo.
Sette giorni orsono è
comparsa la febbre ed il peso del piccolo ha iniziato a diminuire. Quasi
contemporaneamente la mamma si è accorta che la montata lattea era finita.
Invece di venire in
ospedale ha deciso di rivolgersi allo stregone, o guaritore tradizionale, come
qui lo chiamano.
Non so quali rimedi siano
stati proposti: fatto sta che il bimbo è arrivato stasera a Chaaria in condizioni
pessime: ha febbre a 41°C, è molto disidratato, ha la bocca piena di mughetto
ed ha segni chiarissimi di malnutrizione.
Il suo peso è di due
chili e settecento grammi.
Non è anemico ma ha la
glicemia alta, forse perchè il suo organismo è sotto stress a causa della
febbre altissima. I suoi polmoni sono abbastanza congesti ed il cordone
ombelicale mostra segni di infezione.
Oltre che disidratato e
denutrito, questo bimbo ha quindi anche una sepsi neonatale.
Lo copriamo con tutte le
terapie del caso, dagli antibiotici, all’antimicotico orale. Lo idratiamo ed
iniziamo una nutrizione enterale con latte in polvere.
Speriamo che ce la
faccia!
Certo avremmo avuto più
possibilità se la mamma fosse venuta prima in ospedale e non si fosse rivolta
allo stregone, ma nostro compito è quello di aiutare la povera gente, senza mai
giudicarla.
Fr Beppe
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